BI Castelvetrano
Postato il: 11/02/20
Tempo di lettura: 4 minuti, 43 secondi
IL TÈ IN LETTERATURA: UNA LEZIONE DI INGLESE
I don’t take coffee, I take tea, my dear
I like my toast done on one side
And you can hear it in my accent when I talk
I’m an Englishman in New York
An Englishman in New York, Sting
Nel giorno di San Valentino proponiamo un lesson plan dedicato ad una bevanda che oltre ad essere uno dei simboli della cultura Britannica è anche per alcuni un atto di amore e di vera passione. Il té delle cinque, il rituale per eccellenza che si consuma nelle case degli Inglesi ormai da secoli rappresenta un momento imprescindibile.
Un conforto dalle fatiche della giornata, il motivo per una chiacchierata tra amiche oppure un pretesto per un incontro romantico. Insomma, tutto ruota attorno ad una fumante tazza di té. Costruire un lesson plan su questo argomento apre infiniti percorsi e offre numerosi spunti di approfondimento portandoci a ripercorrere le tappe della storia inglese e dei suoi personaggi principali tra tradizioni, rituali e aneddoti, perché come ci ricorda Sting nella sua celebre canzone, il vero Englishman beve solo té, ovunque si trovi.
UNA BREVE STORIA DEL THÉ Women taking tea di Albert Lynch
Arrivato in Inghilterra attorno al 1650 come rimedio medicinale, in pochi anni divenne una moda di corte dove veniva bevuto rigorosamente in tazzine cinesi di porcellana bianca e blu. Nel secolo successivo raggiunse un consumo nazionale: gli aristocratici bevevano il primo infuso lasciando ai servitori le foglie usate.
Un lavoratore medio spendeva anche un terzo dei suoi guadagni per acquistare il té. Il governo inglese vide in questo prodotto una grande fonte di guadagno e decise di tassarlo contribuendo al commercio di tè di contrabbando e di tè falso. La decisione di tassarlo anche nelle colonie americane fece ribellare i coloni che preferirono combattere per l’indipendenza dal Regno Unito. Costituirono il “Boston Tea Party” e assaltarono le navi inglesi buttando il tè in mare. All’ inizio dell‘800 l’Inghilterra smise di importare té dalla Cina dopo aver scoperto colture spontanee in alcune zone dell’India, già loro colonia. L’invenzione delle bustine risale al 1826 quando un quacchero ebbe l’idea di vendere le foglie in piccole confezioni sigillate.
Il famoso rito del té del pomeriggio si diffuse grazie ad un’idea della Duchessa di Bedford. La nobildonna iniziò a berne una tazza con pane e torta ogni pomeriggio come intermezzo tra il pranzo e la cena. Da questo momento questa pratica divenne una vera e propria abitudine e il rito, ben presto, da privato divenne una moda collettiva.
Il tè pomeridiano all’Hotel Ritz di Londra è una tradizione che dura tutt’oggi e risale al periodo edoardiano. Il Ritz fu il primo hotel dove venne permesso alle donne di prendere il tè da sole.
“Alice in Wonderland” di Lewis Carroll
E’ il romanzo che dedica una importante scena al rito del té, il famoso Mad tea Party a casa della lepre marzolina in compagnia del Cappellaio matto.
“ Prendi un altro po’ di tè” disse la Lepre Marzolina ad Alice con estrema serietà.
“Non ne ho ancora avuto”, rispose Alice offesa, “ perciò non posso prenderne di più”.
“ Intendi dire che non puoi prenderne di meno” disse il Cappellaio,
“ E’ molto facile prenderne di più di niente”
“The Importance of being Earnest” di Oscar Wilde
Questa commedia presenta numerose scene che si svolgono attorno ad una tazza di té accompagnata, di solito, da vassoi di sandwich al cetriolo.
“Mary Poppins” di P. L. Travers
Ricordiamo la scena in cui il té non viene servito nel salotto ma intorno ad una tavola che fluttua magicamente nell’aria.
“ Ritratto di signora” di Henry James
Nell’incipit del romanzo troviamo questa frase:“ Under certain circumstances, there are few hours in life more agreeable than the hour dedicated to the ceremony known as afternoon tea”
Di seguito propongo un esempio.
La ricetta degli “Scones” che immancabilmente accompagnano il té sulle tavole degli inglesi. Questa, come molte altre, potranno essere inserite in una brochure o in un piccolo ricettario che i ragazzi potranno preparare all’interno del compito di realtà.
Classic scones recipe
Prep 5 mins
Cook 10 mins
Difficulty easy
Serves 8 Ingredients: 350 g self-raising flour
½ tea spoon salt
1 tea spoon baking powder
85 g butter cut into cubes
3 table spoon caster sugar
175 ml milk
1 tea spoon vanilla extract
Squeeze lemon juice
Beaten egg to glaze
Jam and clotted cream to serve
Method: Heat oven to 220 c fan
Tip 350g self raising flour into a large bowl with ½ tea spoon and 1 tea spoon baking powder, then mix
Add 85 g butter
Put 175 ml milk into a jug and heat in the microwave for about 30 secs
Add 1 teaspoon vanilla extract and squeeze lemon juice
Put a baking sheet in the oven
Make a well in the dry mix, then add the liquid and combine it quickly with a knife
Take a 5 cm cutter and dip it into some flour.Plunge into the dough, then repeat until you have four scones.
Brush the tops with a beaten egg, then carefully place onto the hot baking tray.
Bake for 10 mins until risen and golden on the top
fonti:
https://www.mlaworld.com/blog/il-te-in-letteratura-una-lezione-di-inglese/